Traduzione dell'originale sito in: http://www.mysinchew.com/node/35131
Tradotto da: Alessandro Selli il 14 feb 2010
Ultima revisione: 15 feb 2010
L'articolo lo
identifica esplicitamente come un monaco thailandese, ma forse solo nel
senso che proveniva dalla Thailandia quando è stato incontrato e
intervistato a Simpang, Perak, Malesia, perché il suo abito non
è conforme a quelli adottati dal Sangha thailandese e anche il
suo nome non è thai.
Considerato il clima da anni arroventato tra i
thailandesi buddhisti e i malesi musulmani che è sfociato in
numerosi attentati che ha provocato migliaia di vittime da 2004 in poi,
trovo che al di là dello stile di vita parco e austero del
monaco il venerabile Jinshen sia da lodare anche per l'esemplare
coraggio che ha avuto di intraprendere un tale lungo viaggio dalla
Thailandia verso l'Australia attraverso la Malesia e l'Indonesia, senza
soldi, riuscendo lo stesso a vivere delle offerte raccolte lungo la
via. La virtù e la fermezza nel vivere la via dei bhikkhu riesce
dove non possono le carte di credito e le armi!
Auguro al venerabile Jinshen quanto di meglio si possa augurare
ad un tale bhikkhu virtuoso.
Monaco thailandese cammina a piedi scalzi per un milione di
chilometri
TAIPING, PERAK: Un monaco thailandese cammina ogni
giorno per 20 chilometri a piedi scalzi per ricordare a quelli che
perseguono una vita materialista di proteggere e di preoccuparsi di
madre natura.
Il maestro Jinshen ha iniziato il suo viaggio ad Hat Yat [forse Hat
Yai, Thailandia meridionale, NdT] ed è arrivato a Simpang
domenica (31
gennaio). Trascorsa una notte a Simpang si è rimesso in cammino
il giorno dopo, diretto a Singapore, Indonesia e Australia.
Sottolinea che il suo scopo principale è di praticare la regola
buddhista e allo stesso momento condurre la gente
sulla via della virtù. [Il suo viaggio] ha anche
l'intento di sviluppare
[un'autentico] spirito buddhista.
Durante la permanenza a Simpang ha raccomandato a tutti di essere
premurosi e di saper provare apprezzamento per madre natura. Ha anche
invitato ad adottare uno stile di vita semplice e benefico per
l'ambiente mangiando e consumando di meno ma camminando di più.
Ha detto di aver visitato molti paesi inclusi la Thailandia, il Laos,
il Vietnam e l'India negli ultimi 30 anni. E di aver camminato
più di 10 mila chilometri ogni anno.
"Non molti monaci vivono una vita ascetica oggi. Per questo tutti mi
guardano con curiosità, pensano che i monaci asceti si trovano
soltanto nei libri" dice.
Dice anche di camminare dalle cinque alle sei ore per più di 10
chilometri tutti i giorni. Non ha denaro ma molte persone gli danno
delle offerte. Anche se le palme dei piedi hanno vesciche e fanno male
si sente felice.
"Certa gente lavora sodo tutti i giorni per guadagnare denaro per
condurre una vita materialista. Distruggono le risorse naturali ma non
sono veramente felici."
Dice che la stessa cosa è vera per le relazioni umane.
"Fintanto che uno tratta gli altri con amicizia e riduce l'odio,
ottiene in cambio una mente in pace" ha aggiunto.
Ha anche consigliato alla gente di essere vegetariana, per la propria
salute e per ridurre l'uccisione di vite.
(Tradotto in inglese da YOU HSUEH LIN/ Sin Chew Daily)
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d'autore sono detenuti dagli'Autori e/o dagli Editori degli originali.
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