Traduzione dell'originale sito in: http://www.gnu.org/software/free/
Tradotto da: Alessandro Selli il 01 agosto 2013
Ultima revisione: 27 dicembre 2013

Durante la mia esperienza nella progettazione e sviluppo del sistema [di voto elettronico] GNU.FREE nel corso degli ultimi tre anni, è diventato chiaro che la creazione di un sistema di voto su Internet sufficientemente sicuro, affidabile e anonimo è estremamente difficile, se non impossibile.  Come ha detto Bruce Schneier, "un sistema di votazione sicura su Internet è possibile in via teorica, ma sarebbe il primo applicativo di rete sicuro mai creato nella storia dei computer."

Ho trascorso la maggior parte del mio limitato tempo ed energie nel tentativo di persuadere la gente (e il governo del Regno Unito in particolare) che il solo modo realistico di creare un sistema di voto affidabile è di realizzarlo con software libero.  Ma hanno un'impostazione culturale nelle loro procedure e hanno sempre bisogno di trattare con grandi aziende, a prescindere da quanto la loro sicurezza sia fragile nella realtà.  I governi non hanno nemmeno la capacità di valutare l'affidabilità delle persone, figurarsi quella delle tecnologie che queste compagnie vendono.

Tuttavia, più scrivevo codice, eseguivo ricerche, discutevo e leggevo, più capivo che piuttosto che, in un qualche modo, incoraggiare l'uso di tecniche di voto elettronico (anche se stavo solamente sostenendo l'uso di software libero) mi riesce molto meglio mettere a fuoco i pericoli che queste tecnologie rappresentano a procedure come il voto.  Gli USA hanno una voce forte che si esprime su questi temi nella persona di Rebecca Mercuri.  Il RU non ha alcuna voce sul tema e certamente l'intero pianeta ha bisogno di voci maggiormente istruite (se così posso dire) sull'uso della tecnologia nei processi democratici.

Per questo ho cessato lo sviluppo di GNU.FREE anche se rimane disponibile in linea e sostengo ancora il concetto di Software Libero nel governo elettronico.  Se alcune organizzazioni volessero usare GNU.FREE sarò felice di fornire consulenza su questi problemi, però mi focalizzerò su altre cose perché, come ha detto il sig. Schneier, "implementare un sistema sicuro di voto basato su Internet è un problema molto difficile, più difficile di tutti gli altri problemi di sicurezza informatica che abbiamo affrontato senza successo.  Credo che i rischi per la democrazia siano troppo grandi per tentare di farlo."  E questa persona si mangia crittografia a colazione.

Se volete intavolare una discussione su questi temi o se vorreste che partecipi ad un seminario o dibattito allora per favore contattatemi per posta elettronica a jeep@free-project.org.  Pubblicherò alcuni articoli sugli argomenti trattati nel prossimo futuro.

Le sensazioni qui espresse sono state esposte ampliate nella rivista LinuxUser incluso l'articolo: "Ancora oltre... Perché il voto non dovrebbe essere elettronico."

Dopo aver sentito della decisione sul progetto Richard Stallman ha scritto: "Appoggio la tua decisione di fermarti, e penso che la tua lunga esperienza nel progetto debba darti una forte base dalla quale opporti all'uso del voto online rischioso."

Aggiornato il 29 marzo 2001 da jkitcat


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