Non è roba straordinariamente nuova, ma sembrerebbe che la cosa ora sia stata ricercata sotto un profilo più quantitativo che qualitativo.

http://www.theregister.co.uk/2009/07/02/people_like_congenial_news/

La gente respinge le notizie che sono in conflitto con quello che già crede

"Spazzatura", dicono osservatori aperti

Di Lewis Page

Sezione Biologia, 2 Luglio 2009 09:47 GMT

  È ben noto come la gente abbia una tendenza a ricercare le informazioni che confermino quello in cui già crede.  Hippie che disdegnano il tofu leggeranno il Guardian.  Reazionari bigotti scervellati leggeranno il Daily Mail.  Gente che ritiene che l'industria informatica possa trarre beneficio da un qualche coinvolgimento di Paris Hilton leggeranno il Reg[ister].

  Ma ora i ricercatori hanno formalmente quantificato questa propensione.

  "Volevamo vedere esattamente in generale fino a che punto la gente sia disposta a cercare la verità rispetto a quanti vogliano invece cullarsi comodi in quello che già sanno", spiega la professoressa in psicologia Dolores Albarracín dell'Università dell'Illinois.

  Insieme ai suoi colleghi ha rivisto 91 studi precedenti che hanno coinvolto 8.000 partecipanti.  Hanno scoperto che si, la gente in generale preferisce le informazioni che sostengono il loro proprio punto di vista.  I partecipanti alle varie ricerche citate avevano una probabilità doppia di esprimere una preferenza per le notizie o le informazioni con cui si trovavano d'accordo rispetto ai dati che invece li sconvolgevano.

  Tuttavvia la gente è più aperta riguardo i temi che non considera rilevanti per quanto riguarda i valori morali.

  "Se il tema riguarda valori morali o la politica, circa il 70 percento delle volte si scelgono le informazioni più congeniali, contro il 60 percento delle volte se il tema non riguarda [tal]i valori", sostiene Albarracín.

  La professoressa ha aggiunto che, contrariamente a quanto suggerisce l'intuito, sono le persone con poca fiducia nelle loro stesse credenze che sono meno propense a prendere in considerazione le tesi avverse.  La gente che si sente sicura di avere ragione ha invece una maggiore probabilità di ascoltare l'altra parte di un dibattito.

  Si presume che questa ricerca abbia solamente un terzo delle probabilità di essere accettata da chi considera la gente - e quindi se stessa - come generalmente di mente aperta.

  La ricerca della professoressa Albarracín e dei suoi colleghi può essere letta in questo documento PDF


Tradotto in italiano da Alessandro Selli il 07 luglio 2009.

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